Il Paesaggio che fotografiamo ed archiviamo è un sistema complesso, così come lo descrive la Convenzione Europea del Paesaggio, <<[...] riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. [...] comprende i paesaggi terrestri, le acque interne e marine. Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, sia i paesaggi della vita quotidiana sia i paesaggi degradati. >> (Convenzione Europea del Paesaggio, Capitolo I Disposizioni generali, art.2, Campo di applicazione).
Il VFAD, oltre ad espletare la sua funzione accademica, ovvero di raccolta ordinata di materiale fotografico di interesse pubblico e privato riguardante la Città di Velletri in un determinato arco temporale, svolge a pieno un servizio culturale non intenzionalmente formativo. Per mezzo di ogni foto che è stata scattata e di tutte quelle che integreremo in futuro, percepiamo gli spazi come "luoghi" frutto di azioni materiali ed immateriali. E' per questo che nel selezionare i soggetti da restituire al pubblico abbiamo scelto sì monumenti e posti già ricchi di significato, ma anche quelli che sprigionano un'energia rigenerativa e che meriterebbero un nuovo "significante", compresi i vuoti urbani.
Tutto il nostro lavoro verte sulla CONOSCENZA del territorio e non sull'INFORMAZIONE del territorio, quest'ultima totalmente scollata da esso, pertanto questo primo tracciato segnato, apre tante strade a collaborazioni e partenariati di ricerca come li definirebbe Joan Nougé, direttore dell'Osservatorio del paesaggio della Catalogna, <<organismi ibridi, flessibili e agili, a metà strada tra l'Amministrazione, la società civile, i settori professionali ed accademici.>>.
(Laura Cianfoni, Comitato Tecnico Scientifico Ecomuseo della terra amena)
<<[…] la presente Convenzione si applica a tutto il territorio delle Parti e riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Essa comprende i paesaggi terrestri,
le acque interne e marine. Concerne sia i paesaggi
che possono essere considerati eccezionali, sia i paesaggi della vita quotidiana sia i paesaggi degradati. >>
(Convenzione Europea del Paesaggio,
Capitolo I Disposizioni generali, art.2, Campo di applicazione)
