“Un Ecomuseo è un progetto di lettura ed interpretazione del territorio espressione della comunità locale.  Il VFAD, acronimo di Velletri Foto Archivio Diffuso si inserisce perfettamente tra gli obiettivi di un ecomuseo che intende legittimare alla narrazione quei luoghi che ne sono tradizionalmente esclusi in un’ottica di Museo Diffuso. 
L’Ecomuseo della terra amena, istituito dall’APS L’Orto del Pellegrino e riconosciuto nel 2021 dalla Regione Lazio, fin dalla sua istituzione si configura come un museo senza muri che tutela l’identità di un territorio. 
Ma tutela e valorizzazione non possono che passare per la conoscenza. 
Ecco perché il progetto VFAD ci è sembrato un’ottima opportunità per conoscere 
il territorio, documentandolo, con prospettive diverse ed insolite, 
andando a cercare piccoli angoli nascosti e grandi monumenti all’invisibilità. 
Al fotografo Virginio Favale, veliterno ma con un background internazionale, abbiamo affidato il compito di creare l’archivio, il primo archivio contemporaneo di Velletri, affiancandogli, nelle diverse uscite di scatto, un gruppo di giovani 
tra i 15 ed i 30 anni che hanno avuto la possibilità di effettuare uno stage 
ma anche di esplorare un territorio che abitano ma per certi aspetti non conoscono. Non solo centro storico ed urbano ma anche periferia e campagna, che qui a Velletri è abitata e soprattutto vissuta: vigneti, uliveti, boschi e collezioni di arte contemporanea sono parte integrante di un territorio che offre innumerevoli prospettive narrative”.
(Silvia Sfrecola Romani, Coordinatore Scientifico Ecomuseo della terra amena)

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